Il colore prescelto nei miei recenti
lavori pittorici è l'oro. Ci sono tanti fattori che mi hanno portato
a fare questa scelta ma la ragione principale proviene dalla mia
passione per le miniature persiane. il loro atmosfera paradisiaco con
i colori brillanti. Nella saggezza antica persiana Dio è uguale alla
luce e la luce divina viene rappresentata nei cieli delle miniature
persiane con l'oro. Tutto ciò mi ha portato ad una immaginazione di
un mondo che non sta nel mondo materiale e ne nel mondo spirituale.
Il mio tentativo è creare una dimensione che sta tra la seconda e
terza dimensione della nostra immaginazione.
Nel colore oro coesistono sia la
materia che lo spirito.
Oro nel alchemia è la luce solida. Estendo
questa luce solida sulle mie tele come il colore della divinità e
l'infinito per rappresentare il mondo celeste ed ideale un mondo
etereo. Una volta diventato il colore di sottofondo viene associato
con delle immagini e colori di terra, quelli che irrompono la luce.
Questa irruzione è l'incomprensione che esiste tra il mondo
dell'uomo e l'universo. Nel mio mondo c'è un'attesa infinita per
l'immortalità e felicità. L'uomo è sempre nella ricerca della sua
vera è innata dignità.
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